Di seguito viene presentato il resoconto delle spese sostenute dal comune per la pubblica illuminazione e per la corrente a bassa tensione (scuole, uffici, centro servizi, campi sportivi, ecc) per l’intero 2022. Appare evidente che se non fosse stato realizzato, fra il 2020 e il 2021, il passaggio a Led di tutta l’illuminazione pubblica, i costi del 2022 sarebbero risultati molto più gravosi. Nei prossimi giorni faremo una verifica per quanto riguarda la riduzione del numero di lampioni accesi adottata il 1 ottobre scorso, consapevoli che in alcune borgate e case sparse, provoca inevitabilmente disagi. Come è noto, la riduzione della quantità di illuminazione pubblica è stata adottata da molti altri Comuni, (nei giorni scorsi anche da Santa Fiora), questo perché i costi sono diventati insostenibili per le famiglie, per le aziende, ma anche per i comuni.
 IL SINDACO
Pierandrea Vanni
ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Le cifre sono arrotondate
NOTA BENE: nel 2019 non era stato ancora introdotto il LED, i relativi lavori sono iniziati nel 2020  e sia pure ancora limitati ad una parte della rete, hanno portato subito ad una diminuzione delle bollette (meno 29 mila euro) mentre nel 2021, con il completamento dell’efficientamento energetico,  la diminuzione è stata considerevole, ancora 26 mila euro in meno sull’anno precedente. Infine nel 2022, pur con tutta la rete al LED, c’è stato un aumento a causa degli effetti della guerra, dei costi energetici, ecc, pari a quasi 40 mila euro rispetto all’anno precedente.
BASSA TENSIONE

Le cifre sono arrotondate